ILLUMINAZIONE PER I CAMPI DA TENNIS
ILLUMINAZIONE PER IL TENNIS
GIOCHIAMO A TENNIS?
Chi non ricorda con piacere i grandi professionisti del tennis seguiti nel corso degli anni in TV o persino dal vivo sui campi da gioco? Conosciamo bene superstar come Roger Federer e Novak Djokovic nella categoria maschile, o Martina Navratilova e Serena Williams nella categoria femminile. Anche se non siamo certo delle superstar, a molti di noi piace frequentare i circoli di tennis o i parchi e giocare con familiari e amici.
I campi da tennis, indoor o outdoor, hanno sempre dimensioni in linea con le indicazioni della Federazione Internazionale Tennis (ITF). L'illuminazione di questi campi può prolungare tempo di gioco, sia nel caso delle partite professionistiche trasmesse in televisione, sia per aumentare le entrate delle strutture basate sui ricavi.
CRITERI ILLUMINOTECNICI CHIAVE
I progetti devono essere conformi alla classe adeguata secondo gli standard regionali, ad esempio alla norma EN 12193 in Europa, UTSA negli Stati Uniti o AS 2560 in Australia. A meno che un altro ente di normazione, come la WTA, non imponga requisiti ancora più stringenti.
Qualunque sia lo standard applicato, ecco alcune considerazioni di progettazione comuni. Un illuminamento orizzontale e verticale adeguato è fondamentale, con una buona uniformità sull'area di gioco, senza ombre. Buon controllo dell'abbagliamento per permettere ai giocatori di concentrarsi sul gioco e agli spettatori di godersi la partita, senza alcun disagio.
Proiettori posizionati con cura per assicurare che elementi strutturali, come tribune, tettoie o pilastri, non gettino ombre. Non dimentichiamo poi che la temperatura e la qualità del colore devono essere adatte allo spazio.
LE NOSTRE SOLUZIONI
UN TEAM CONNESSO
CI VUOLE UNA SQUADRA PER VINCERE UNA PARTITA, E NOI DI THORN NON FACCIAMO ECCEZIONE.
La combinazione dei nostri apparecchi con soluzioni di connettività crea il team perfetto, personalizzato sulle esigenze di ciascun campo da tennis.
Sono molti i vantaggi che si possono ottenere includendo i comandi della luce artificiale in un progetto di illuminazione sportiva, tra cui la regolazione precisa dei livelli di luce desiderati, il risparmio energetico rispetto alla tecnologia convenzionale e, fattore importante, la riduzione dell’inquinamento luminoso. L’introduzione dei comandi della luce artificiale per impianti sportivi può determinare una riduzione delle emissioni di carbonio, dei costi energetici e dei costi operativi. Una combinazione vincente.
