Thorn illumina gli stadi francesi e gli Europei di calcio
Tra i preparativi per gli attuali europei di calcio è stata prevista una nuova illuminazione per tre stadi: l’incarico di studiare una luce perfetta è stato affidato a Thorn.
Tutta l’attenzione si doveva concentrare su quanto richiesto dalla UEFA per le riprese televisive. A tale scopo Thorn ha fornito appositi proiettori allo stadio Geoffroy Guichard di Saint Étienne, allo “Stadio delle luci” di Lione e allo stadio Allianz Riviera di Nizza. Tutti progetti di grande interesse, assegnati al team francese della Thorn per un volume complessivo di quasi 1,5 milioni di euro.
“Ci fa piacere che a dare un contributo ai campionati di calcio sia il nostro marchio Thorn. Con la sua presenza internazionale, la Zumtobel Group ha già dato supporto a molti grandi eventi sportivi. Thorn vanta più di quarant’anni di esperienza nell’illuminazione di strutture sportive e con i suoi prodotti innovativi sarà in grado anche questa volta di mettere perfettamente in scena i campionati europei. Attendiamo con ansia le partite e siamo fieri che a metterle in luce siano i nostri prodotti”, dichiara Ulrich Schumacher, CEO Zumtobel Group.
Scene di luce diversificate
La Thorn si è occupata dei tre stadi collaborando con VINCI, ditta leader nella costruzione di stadi, e con l’impresa Léon Grosse. Tra i proiettori forniti figurano i modelli Altis, Areaflood, Mundial e Champion. La nuova illuminazione riguarda non solo i campi di gioco ma anche altre aree come parcheggi, sale interne ed anche una facciata. In tutti gli stadi sono previste tre o quattro scene di luce da variare a seconda delle esigenze : allenamenti, partite e riprese televisive.
”Nell’illuminazione degli stadi dove si svolgono i campionati era fondamentale attenersi in pieno alle normative UEFA sulle riprese televisive ma anche rendere disponibile un impianto che fornisca la luce più adatta ai diversi momenti. Sono anni che lavoriamo con Thorn e per lo stadio di Lione abbiamo trovato una soluzione ideale che entrerà in funzione con gli europei 2016”, commenta Damien Venet, il responsabile della ditta SPIE che insieme a Thorn ha realizzato l’impianto dello stadio di Lione.
Requisiti dell’illuminazione per riprese televisive
Nei grandi stadi l’illuminazione deve possedere le complesse prerogative richieste dalla UEFA per le trasmissioni televisive in HD. In ogni stadio vengono installati anche 300 proiettori, orientati in modo da assicurare un’illuminamento uniforme di 2000 Lux su tutto il campo di gioco. Sono obbligatori anche illuminamenti verticali di 1500 Lux, necessari a mettere in luce i giocatori. È solo con queste premesse che le telecamere riescono a seguirne i movimenti in tutto il campo. Il secondo requisito essenziale è la massima uniformità, allo scopo di ridurre le ombre. Per le riprese al rallenty e le trasmissioni in alta definizione è imprescindibile anche una luce quasi senza sfarfallamenti: questo in particolare nelle sequenze brevi. La UEFA impone che questo “fattore di sfarfallio” sia inferiore al 5%. Altri criteri rilevanti sono la resa cromatica (≥80 Ra), la temperatura di colore (5000-6200 Kelvin) e il livello di abbagliamento (GR <50).
Thorn vanta decenni di esperienza nell’illuminazione di strutture sportive. Da 40 anni il marchio assiste il leggendario stadio londinese Wembley connected by EE. Altri impianti realizzati da Thorn sono : lo stadio austriaco Kapfenberg ed il campo di allenamento della Spennymoor FC in Inghilterra. Thorn ha poi realizzato la moderna illuminazione dello stadio Energa a Danzica (Polonia) per gli europei del 2012. Anche nei giochi invernali di Sotchi gli impianti sono opera di Thorn.