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Henkem, Prato, Italia

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  • Henkem
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  • Efficienza della lampada

    Efficienza della lampada

    Utilizzando lampade che con efficienza convertono l'elettricità in luce (lm/W).

  • Classificazione del reattore

    Classificazione del reattore

    Controllando l’elettricità fornita alla lampada (Indice di Efficienza Energetica).

  • Distribuzione dell’apparecchio

    Distribuzione dell’apparecchio

    Controllando l’emissione luminosa utilizzando ottiche che modificano e sagomano la luce nella corretta direzione.

  • Efficienza del sistema

    Efficienza del sistema

    Combinando controllo ottico e termico all’interno dell’apparecchio (lm/W dell’apparecchio).

  • Rilevazione di Presenza/assenza

    Rilevazione di Presenza/assenza

    Per fornire illuminazione solo quando serve.

  • Luce diurna

    Luce diurna

    sfruttando la luce naturale.

  • Illuminamento costante

    Illuminamento costante

    Fornendo i corretti livelli di illuminamento per la durata del periodo di manutenzione.

  • Impostazione delle scene del compito visivo

    Impostazione delle scene del compito visivo

    Permettere all’utilizzatore di impostare le scene ed adattare la luce ai diversi compiti visivi.

  • Spegnimento

    Spegnimento

    Cut-off automatico per spegnere tutte le luci nelle ore di non utilizzo dei locali.

  • Illuminazione del compito visivo

    Illuminazione del compito visivo

    le zone del compito visivo con la corretta quantità di luce.

  • Illuminazione zonale

    Illuminazione zonale

    Illuminazione zonale in base al tipo di occupazione del locale o alla posizione delle finestre.

  • Programma di manutenzione

    Programma di manutenzione

    Adattare i programmi di manutenzione in base all’età del prodotto, alla performance e all’ambiente.

  • Disperdere luce

    Disperdere luce

    Eliminare la luce dispersa che non colpisce l’obiettivo previsto.

  • Riflessione

    Riflessione

    sfruttare la luce riflessa dalle superfici nello spazio.

  • Monitoraggio intelligente

    Monitoraggio intelligente

    Consente di visualizzare velocemente i risultati delle azioni, come il maggiore o minore uso di energia, per incoraggiare il consumo energetico responsabile.

La garanzia di un’illuminazione corretta, senza rinunciare a un’estetica coerente e gradevole degli ambienti, sono i punti di forza del nuovo progetto targato Thorn – Zumtobel Group. Il brand ha realizzato l’impianto illuminotecnico per i laboratori e le zone di passaggio di Henkem Products, azienda chimica con sede nella zona industriale di Prato, in Toscana.

Richieste precise, aspettative elevate

Nata sul finire degli anni ’90, Henkem Products (parte di Cromatos Group) è specializzata nella fornitura di coloranti e materiali chimici ausiliari per il tessile. Nel tempo, importanti acquisizioni, accordi internazionali e un costante e progressivo ampliamento dell’offerta di prodotti ha reso necessario uno stabilimento più ampio, dove fosse possibile riunire gli uffici, il magazzino di stoccaggio e soprattutto gli spazi per la ricerca. Il trasferimento nella nuova sede è avvenuto nel 2019. Per il laboratorio e le zone di collegamento, la richiesta della committenza - coadiuvata nel progetto dallo studio di architettura Barili & Mazzoni Associati, era molto chiaro: installare degli apparecchi ad incasso che, oltre ad assolvere correttamente il compito visivo, avessero un’estetica gradevole.

Nel dettaglio, i prodotti dovevano adattarsi all’installazione nel controsoffitto in cartongesso a lastra di dimensioni particolarmente ridotte. Il progetto illuminotecnico ha tenuto conto delle norme vigenti.Anzitutto la norma UNI EN 12464-1, che definisce i parametri per una corretta illuminazione dei luoghi di lavoro in ambienti interni; in relazione alle differenti destinazioni d’uso, essa definisce valori importanti per il benessere e i comfort visivo quali i livelli di illuminamento medio necessari, la UGR minima – ovvero i livelli di abbagliamento da non superare, l’indice di resa cromatica e l’uniformità di illuminamento.

Per i laboratori la legge prescrive un illuminamento medio di 500 Lux, UGR 19, CRI 80 e Uo a 0.60. Per l’illuminazione d’emergenza è stata applicata la norma UNI EN 1838:2013, in vigore per tutti i sistemi di illuminazione degli edifici destinati all’accesso di lavoratori o di pubblico. È bene specificare che l’illuminazione di sicurezza si prefigge la tutela dell’incolumità delle persone durante l’evacuazione. Si devono pertanto realizzare un’illuminazione di sicurezza per l’esodo (opportunamente evidenziata con segnali e cartellonistica), un’illuminazione anti-panico e un’illuminazione di aree ad alto rischio per garantire l’incolumità delle persone coinvolte in processi di lavorazione o situazioni potenzialmente pericolose, consentendo alle stesse di portare a termine i propri compiti o arrestare le operazioni senza rischi.

Estetica e massima flessibilità

La zona dei laboratori, per una superficie totale di 600 metri quadrati, è stata risolta con apparecchi Omega Pro 2 LED di Thorn. Adatti all’installazione in profondità ridotte, sono stati scelti con ottica micro prismatica MPT. Questi prodotti, con temperatura colore pari a 6.500K richiesta dal cliente per le particolari lavorazioni svolte nello spazio, sono indicati per aggiungere funzionalità smart agli impianti. Nel caso di Henkem Products sono stati equipaggiati con la gamma di accessori brevettata C-Kit un semplice eppur sofisticato sistema plug-and-play che supporta connettività DALI, comunicazione wireless, illuminazione d'emergenza e sensori per la dimmerazione in base alla luce diurna e alla presenza. Il modulo C-Kit si aggancia al retro di Omega Pro 2 in pochi istanti. Jakob Geppert, Direttore Senior Ufficio Applicativo di Thorn ha dichiarato “Omega Pro 2 può fare quasi tutto oltre all'illuminazione. Con il C-Kit innovativo, Omega Pro 2 è un pannello per l'illuminazione degli uffici e delle strutture scolastiche del futuro. Inoltre, C-Kit può incorporare nuovi sensori e tecnologie non appena sono disponibili.

Con tre ottiche, tre opzioni di montaggio e il C-Kit, la versatilità di Omega Pro 2 è immensa”. Il vantaggio di questi prodotti è dunque anche quello di una grande facilità di adattamento dell’impianto che, per assecondare nuove esigenze, può essere ri-equipaggato con interventi veloci. Inoltre, C-Kit consente di collegare gli Omega Pro 2 in modalità wireless (tramite Bluetooth o BMlink, la soluzione per l'integrazione wireless degli apparecchi nei sistemi di gestione degli edifici, come KNX e BACnet) che consentono di configurare e controllare apparecchi d'illuminazione, sensori e interruttori da uno smartphone o un tablet utilizzando l'app dedicata di Thorn.

A conclusione lavori, lo studio Barili & Mazzoni Associati ha dichiarato: “La realizzazione è stata positiva grazie all'utilizzo di un prodotto che ha soddisfatto estetica ed esigenze illuminotecniche. Grazie ai nuovi impianti, il laboratorio è sicuro e confortevole. La luce “giusta” favorisce la concentrazione delle persone al lavoro. Gli apparecchi scelti, dotati di schermo in Pmma chiuso e con bordo a filo senza sporgenza sono di facile pulizia, un accorgimento di certo interessante in un ambiente che deve essere il più possibile sterile e privo di contaminazioni dall’esterno”.

Francesca Tagliabue