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Scuole Elementari Quinto Vicentino, Italia

  • Scuole Elementari Quinto Vicentino, Italia
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  • Efficienza della lampada

    Efficienza della lampada

    Utilizzando lampade che con efficienza convertono l'elettricità in luce (lm/W).

  • Classificazione del reattore

    Classificazione del reattore

    Controllando l’elettricità fornita alla lampada (Indice di Efficienza Energetica).

  • Distribuzione dell’apparecchio

    Distribuzione dell’apparecchio

    Controllando l’emissione luminosa utilizzando ottiche che modificano e sagomano la luce nella corretta direzione.

  • Efficienza del sistema

    Efficienza del sistema

    Combinando controllo ottico e termico all’interno dell’apparecchio (lm/W dell’apparecchio).

  • Rilevazione di Presenza/assenza

    Rilevazione di Presenza/assenza

    Per fornire illuminazione solo quando serve.

  • Luce diurna

    Luce diurna

    L'apporto di luce naturale permette alti risparmi energetici.

  • Illuminamento costante

    Illuminamento costante

    Fornendo i corretti livelli di illuminamento per la durata del periodo di manutenzione.

  • Impostazione delle scene del compito visivo

    Impostazione delle scene del compito visivo

    Permettere all’utilizzatore di impostare le scene ed adattare la luce ai diversi compiti visivi.

  • Spegnimento

    Spegnimento

    Cut-off automatico per spegnere tutte le luci nelle ore di non utilizzo dei locali.

  • Illuminazione del compito visivo

    Illuminazione del compito visivo

    le zone del compito visivo con la corretta quantità di luce.

  • Illuminazione zonale

    Illuminazione zonale

    Illuminazione zonale in base al tipo di occupazione del locale o alla posizione delle finestre.

  • Programma di manutenzione

    Programma di manutenzione

    Adattare i programmi di manutenzione in base all’età del prodotto, alla performance e all’ambiente.

  • Disperdere luce

    Disperdere luce

    Eliminare la luce dispersa che non colpisce l’obiettivo previsto.

  • Riflessione

    Riflessione

    sfruttare la luce riflessa dalle superfici nello spazio.

  • Monitoraggio intelligente

    Monitoraggio intelligente

    Consente di visualizzare velocemente i risultati delle azioni, come il maggiore o minore uso di energia, per incoraggiare il consumo energetico responsabile.

L'intervento prevedeva la realizzazione ex novo di un complesso scolastico, destinato a scuola elementare, a ridosso di un palazzetto dello sport già esistente, con una struttura distributivamente e staticamente autonoma, collegata a quest’ultimo con porticati esterni di collegamento. Si prevedeva al suo interno, oltre alle classiche aule didattiche, posizionate al piano primo, numerosissimi spazi interdisciplinari, ludico ricreativi, di aggregazione, posizionati a pian terreno, sia internamente che esternamente all’edificio.

Questa netta divisione tra piano terra e primo piano è stata creata per garantire la possibilità di far usufruire degli spazi interni della scuola anche ad un’utenza diversa in orario extra scolastico.

Il complesso è stato inoltre dotato di una grande sala polivalente, che funge da ingresso e da “polmone” per la scuola, di una mensa scolastica, di una biblioteca e di attrezzature varie necessarie al funzionamento di un centro scolastico di moderna concezione,  il tutto immerso nel verde del antistante parco.

Tenendo conto dell’edificato preesistente e del palazzetto dello sport, si è creato un nuovo ordine urbanistico, che prevedeva tre corpi edilizi fisicamente separati, uno contenente l’ingresso e la grande sala polivalente, gli altri due volumi ai lati dedicati agli spazi didattici.

Con un sistema articolato di pieni e di vuoti di forme semplici e sospese, con un sistema di facciata fantasioso e volutamente non razionale, il complesso scolastico ha dato vita ad un nuovo e più coerente profilo urbano, con spazi differenziati per collocazione e funzione.  

In particolare si è cercato di mettere in risalto il disegno delle facciate dei corpi laterali, pensati come due grandi monitor di computer con schermata a “pixel” colorati (elemento ormai tipico della didattica del terzo millennio), in coesistenza con le grandi matite colorate, che, fungendo da pilastri, supportano l’evoluzione, ovvero i due grandi volumi sporgenti.

Per le pareti colorate è stato utilizzato il rivestimento Trespa, eco-compatibile in grado di garantire qualità di sicurezza, di durata e di manutenzione, fattori molto importanti in opere pubbliche è stato inoltre l’unico materiale in grado di sostanziare la possibilità di variare il rivestimento, offrendo un carattere compositivo dinamico e colorato.

Il progetto illuminotecnico

Il progetto illuminotecnico interne è stato effettuato in conformità con le  norme UNI EN 12464-1 che indicano i parametri ottimali per le differenti condizioni di utilizzo degli spazi al fine di assicurare a studenti e docenti il massimo comfort visivo.

Nelle aule, tutte dotate di ampie finestrature e ben esposte alla luce naturale si è voluto minimizzare il consumo di energia elettrica lavorando con reattori dimmerabili collegati a sonde di luminosità installate in ogni stanza, con regolazione continua del flusso luminoso emesso.

In questo modo si è programmato un livello di illuminamento costante con contributo variabile della luce artificiale da 0 a 100% in funzione dell’apporto di luce naturale con risparmi calcolati fino al 70%.

L’interno dell’edificio è caratterizzato architettonicamente dalla scelta di eliminare i corridoi, che rappresentano uno spreco di superficie e di creare un ampio volume centrale a doppia altezza verso il quale tutte le aule hanno accesso. Questo ampio atrio diviene indispensabile luogo di aggregazione nella stagione invernale, una sorta di giardino d’inverno, e può anche essere utilizzato come auditorium scolastico.

La scelta illuminotecnica è stata quella di utilizzare l’apparecchio PLANOR, un quadrato di 120 x 120 cm. di ridotto spessore sospeso in posizione non simmetrica come non è del resto simmetrica la disposizione dei lucernari.

Questi elementi che galleggiano all’interno del corpo centrale dell’edificio hanno emissione diretta ed indiretta e consentono di creare un forte volume di luce che avvolge le strutture laterali sulle quali si trovano le aule. Ogni apparecchio è equipaggiato con 10 tubi fluorescenti T5 da 54W, dimmerabili.

Il soffitto del corpo centrale è controsoffittato entro riquadri individuati dai setti in cemento armato dipinti nella stessa tonalità delle cornici dei corpi illuminanti.

Gli esterni sono caratterizzati da ampi portici. Se dal punto di vista architettonico queste soluzioni a sbalzo consentono di diminuire l’impatto di una struttura con un volume significativo, è pure importante sottolineare la praticità di avere circa 200 mq di superficie esterna coperta utilizzabile nelle piovose giornate autunnali o primaverili.

La struttura ha una forte personalità; si è scelto di conseguenza di illuminare in maniera discreta degli spazi esterni andando a porre l’accento solo su elementi puntuali, come ad esempio le matite strutturali che sorreggono frontalmente i portici e che ci ricordano che siamo di fronte ad un edificio scolastico; in questo caso è stato utilizzato un apparecchio ad incasso nella pavimentazione  con lampada a ioduri metallici.

Per le pareti/quinte di colore rosso intenso è stata utilizzata l’applique Oyster, nelle sue forme eleganti che si basano su una morbida ellisse, con lampada a ioduri metallici da 35W.

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Progetto : ViTre studio srl

Progetto architettonico : Perottoni arch. Gianluca

Progetto impiantistico e illuminotecnico : Munari ing. Matteo

Inaugurazione e collaudo: aprile 2008